venerdì 13 giugno 2008

Di Sole e di Pioggia...


Strana questa "quasi" estate così volubile.



Torrida, nel suo riempirsi di Sole e di caldo, tanto da togliere il fiato, mentre gli occhi si chiudono come fessure davanti al riverbero di strade calcinate, rondini assetate, mamme stanche che si trascinano dietro bambini urlanti, verso il parco più vicino.


Gelida, nelle gocce pungenti di pioggi fredda, arrabbiata, novembrina, che ti penetra nelle ossa con l'umidità della sera, che improvvisa ricopre strade, allaga case, si trasforma in punte ghiacciate che trafiggono piante e fiori, che ammutoliscono i gatti.


Un cielo sempre imbronciato, squarciato a volte da un Sole prepotente, e io col naso in sù, a chiedermi quando finirà questo tempo strano, col mal di gola di notte e l'affanno di giorno...

Mi sento anche io inquieta come il tempo, vorrei piovere e rannuvolarmi quando non voglio parlare a nessuno, e tutti si ostinano a chiedermi cosa non va, e nascondermi dietro una grandinata potente ed assordante, come quelle di questi giorni.


Ma vorrei anche, e presto, farmi tornare il Sole dentro, sentirmi ancora come anni fa, quando, ragazzina, finita la scuola e quasi pronta per partire per il mare, camminavo sorridente e felice per le strade silenzione e assorte della mia città, onnipotente nella mia libertà completa e folleggiante, felice al punto da sentire il cuore scoppiare, veloce e leggera, lontana dal grigio della burocrazia, come l'acqua che qualche stupido cerca di trattenere e afferrare con le mani. Potente, felice, solare...e oggi aspetto di tornare così, anche se sono solo una piccola nuvoletta grigia, che lotta contro il vento del cattivo tempo... e aspetta....

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