sabato 30 agosto 2008


¡ıssɐd ǝɥɔ oɯɐıɹǝds èqqɐʌ ǝ˙˙˙ɐsɹǝʌǝɔıʌ ǝ ıpǝıd ıǝu oɔɐɯoʇs ol ǝɹǝʌɐ ıp ɐɹqɯǝs ıɯ oɹǝʌʌɐp ɐɯ 'ǝsǝɯ ǝuıɟ lı àɹɐs ˙˙˙˙ɐɹdosoʇʇos ,od un oʇuǝs ıɯ ıƃƃo




venerdì 29 agosto 2008

A Peppe e Fiò

Auguri Amici-ci!!!

E perdono se non ce l'ho fatta a scendere, ma "fineru i sòddi!!!"...ancora un po' e i biglietti fatti, persi, rifatti ci costavano come l'Australia!! E poi c'è il lavoro, che è uno sporco lavoro (soprattutto ora che ci sono le pulizie da fare) ma qualcuno deve farlo!!

Perdonatemi, ma sappiate che vi penso e che vi ho mandato una delegazione niente male (-.-'), no??

Vi lascio la frase che ha guidato il giorno del mio matrix, sperando che porti bene anche a voi!

Amore non è guardarsi a vicenda, è guardare insieme nella stessa direzione.
Antoine De Saint-Exupéry

un bacetto

Kià

giovedì 28 agosto 2008

IF


"Letter to the son"


by
Rudyard Kipling


If you can keep your head when all about you

Are losing theirs and blaming it on you,

If you can trust yourself when all men doubt you,

But make allowance for their doubting too;

If you can wait and not be tired from waiting,

Or being lied about, don't deal in lies,

Or being hated, don't give way to hating,

And yet don't look too good, nor talk too wise:

If you can dream - and not make dreams your master;

If you can think - and not make thoughts your aim;

If you can meet with Triumph and Disaster

And treat those two impostors just the same;

If you can bear to hear the truth you've spoken

Twisted by knaves to make a trap for fools,

Or watch the things you gave your life to, broken,

And stoop and build 'em up with worn-out tools;

If you can make one heap of all your winnings

And risk it on one turn of pitch-and-toss,

And lose, and start again at your beginnings

And never breathe a word about your loss;

If you can force your heart and nerve and sinew

To serve your turn long after they are gone,

And so hold on when there is nothing in you

Except the Will which says to them: "Hold on!"

If you can talk with crowds and keep your virtue,

Or walk with Kings - nor loose the common touch,

If neither foes nor loving friends can hurt you,

If all men count with you, but none too much;

If you can fill the unforgiving minute

With sixty seconds' worth of distance run:

Yours is the Earth and everything that's in it,

And - which is more - you'll be a Man, my son!

giovedì 21 agosto 2008

A volte ritornano...

E rieccomi qua.... nulla o quasi si è mosso, e le ferie sono già finite... finalmente! Finalmente perché è proprio il momento di tornare al lavoro, ce n'è tanto, ed io ho un'energia immensa da incanalare verso (spero) nuovi successi, lavorativi e non...

Se faccio un bilancio di questi giorni siculi, devo dire di essere stata davvero bene (Pozzallesi a parte, che sono molto diversi dal resto dei siciliani, e mi hanno lasciato un po' interdetta....ma vabè), con alti e bassi (di altri), ma bene.

Ancora assaporo il caldo del sole sulla pelle, il colore del mare e la trasparenza dell'acqua, il sale, tantissimo!, dopo le immersioni, gli odori, così particolari... in Sicilia sembra sempre che siano sbocciati i fiori più profumati, che i fornai abbiano appena sfornato il pane caldo, che le mamme stiano tagliando la frutta per la macedonia dei bambini...
Per questo amo tanto questa terra, per questo mi manca tanto: perché mi riporta indietro all'infanzia, quando Delia mi accarezzava i capelli, mettendomi a letto dopo pranzo, e di lei ricordo soprattutto il profumo delle lenzuola pulite.
Quando facevo lunghe passeggiate con nonno, gustandomi ogni istante delle sue storie e della sua saggezza.
Quando ridevo con nonna, o aspettavo per giorni, sdraiata nell'erba e nel sole come solo una bambina in vacanza può fare, l'arrivo di zio, del mio grande incommensurabile zio, che veniva a passare le vacanze al mare con noi...
Adesso che tutte queste persone non ci sono più, che quei gesti, quei sapori, quelle risate sono lontani, cristallizzati in un tempo che si allontana ogni giorno di più, adesso che so cosa ho perso davvero, mentre quando li avevo qui era tutto così normale, tutto così "dovuto", la Sicilia me li riporta indietro, anche se non vivi e presenti come vorrei, anche se dietro a un velo che un po' me li nasconde, ma un po' me li ridà, come li ricordo.
Ci sono posti in cui li sento tutti intorno a me, e la Sicilia è uno di questi posti, e anche se fa male ricordare, dimenticare o non sapere sarebbe peggio.
Ho avuto un gran privilegio ad avere queste persone per tanto tempo, per tanti giorni, sono stata cresciuta anche dai loro insegnamenti, ed oggi ancora mi comporto e scelgo quello che so li farebbe felici felici, perché mi hanno insegnato ad essere una persona degna di questo nome.

Detto questo, devo dire che la vacanza è stata funestata anche dai soliti avvenimenti dovuti alle solite persone, ma è roba di poco conto... persone che valgono poco, e fanno tanto rumore perché vorrebbero far capire che al mondo ci sono (altrimenti si tende a scordarsi che esistono, poverini, come l'uomo di musiliana memoria...), ma non ottengono l'effetto che cercano, al contrario fanno davvero pietà... ma non vale neppure la pena di perdere tempo.... ne ho già perso troppo!

Quel che conta è che ho un bel colorito, che ho conosciuto un mare splendido, che ho fatto almeno 2000 bellissime foto, che Lilli ha fatto il bagno(!), che ho capito (anche se non serviva) che ho un marito splendido, nonché in odore di santità, e che finalmente sono tornata, fiera di me e della mia famigliola, alla mia piccola città, al momento splendidamente VUOTA, e alla mia VITA.